FRANCESCO FORGIONE
In arte padre Pio. Venerato in vita ma anche osteggiato dagli ambienti ecclesiali. Iracondo e burbero, scostante e sanguigno. Era nato nel 1887 a Pietralcina il 25 di maggio (Gemelli!) Frate minore dei Cappuccini, nell'agosto del 1918 affermò di avere ricevuto le stigmati già dal 1910. Dal 1920 si stabilì in Gargano a San Giovanni Rotondo. Subito cominciarono pellegrinaggi devozionali a iosa: i fraticelli furono costretti a costruire case d'accoglienza. Le gerarchie ecclesiali non vedevano di buon occhio questo personaggio. Il Sant'Uffizio incaricò padre Agostini Gemelli, al cui noto ospedale lasciò il nome, illustre medico e psicologo, di redigere una perizia con esame clinico delle ferite alle mani. Tra l'altro circolavano voci di una presunta attività scandalosa del cappuccino (donne!). Questi rifiutò la visita medica. La perizia redatta da padre Gemelli parla di :"imbroglione e psicopatico, si procura da sè le lesioni alle mani": Nel 1923 il Sant'Uffizio dichiarò ufficialmente che P. P. era un impostore. Esortò il popolo a smettere i pellegrinaggi e gli vietò di celebrare la S. Messa in pubblico. Papa Giovanni XXIII lo osteggiò con tutte le forze. Lui durò poco, poi venne Paolo VI che invece gli diede tutto il suo appoggio. Fino ad arrivare al 16 giugno del 2002: venne fatto Santo!!! Ancora adesso la sua popolarità è rimasta inattaccata. Noi ci beviamo un bianco del Collio, è abbastanza lontano dal Gargano! Prosit Pronobis!
1 Comments:
At 3/1/08 1:49 PM, maurino said…
e bravo il nostro Forgione ,anche se è diventato beato o santo per opera degli uomini non è detto che il giudice divino abbia le stesse nostre vedute ed è con lui che il nostro caro Francesco dovrà fare i conti. A noi , si sà , ci possono far credere qualsiasi cosa .
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