SINESTESIA
Fenomeno che porta alla mescolanza dei sensi. Alcune persone percepiscono un numero, una parola, un suono, come colori differenti o come immagini. All'università di San Diego, California, hanno dimostrato che queste esperienze sono reali. L'esperimento è stato fatto con la musica, associazione di suoni ed immagini. Hanno fatto ascoltare una serie di note ad un gruppo di sinesteti ed ad un gruppo di controllo. Si chiedeva loro di fare un disegno appropriato alle note. I lavori prodotti sono stati fatti vedere ad un campione di 200 persone. Ebbene i disegni dei sinesteti sono stati riconosciuti come i più appropriati. Vittorio Gallese, ricercatore dell' università di Parma, scopritore delle cellule a specchio, sostiene che nell'osservazione delle opere d'arte si rievoca l'emozione dell'autore nel momento della composizione. E' lo stesso meccanismo che ci permette di vivere in sintoia con gli altri, l'empatia. Sta alla base del nostro emozionarci di fronte ad un'opera d'arte. Guardando il San Tommaso di Caravaggio, che infila un dito nel costato di Gesù Cristo si attivano in noi i neuroni che fanno rievocare l'incredubilità del Santo. E' da questa capacità del cervello di simulare azioni e sensazioni corporee dipende la possibilità di creare le emozioni. A queste, a cui noi fedelmente siamo devoti, brindiamo. Meritano una grande bevuta! Un Krugh del '71! Prosit Pronobis!
1 Comments:
At 8/1/08 6:10 PM, maurino said…
La mescolanza dei sensi è insità un pò in tutti noi , ammirando un quadro possiamo provare ammirazione per l'autore ma anche sentire scorrere l'acqua,essere inondati dagli odori o profumi che tale immagine ci evoca, e questo si applica un pò a tutte quelle situazioni in cui un suono un immagine un odore sono portati al cervello evocando ricordi di esperienze dolorose o piacevoli.
Tutto dipende da quanto la persona riesce ad immergersi nella sensazione evocata.
In casi accentuati è una malattia , ma cosa dire dell'indifferenza ,capace di cancellare ogni emozione , gelare il battito del cuore , spegnere la luce da uno sguardo e togliere la vitalità alla fantasia.
Cosa è peggio????
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