GUIDA DEI VINI A POCO PREZZO

I anno est finendo! The last day today, suin world! Vinum bibere in sconsiderato modus vivendi! Calcedonio Aiosa! Der zeit book’s der wein. Comperè i libri di i vino, c’è helli anche per poareti: all the wines kusta pok! 3 euri o hattro! Accussì ni bivite decem buteje no ona! Tuti aleghar e permanent cerebral hole! Tant se usa poho o nient! Sol fur guattrini abhere et, out of the door, one day jambes verus non dicant! Accipit ein ics: blood in the cranic teka aiosa!. Mes jambs at komand don’t respondeat! In the ground starnazziam, in total indifferentia! Black: i to oci gnent looking! Blu sky? Nein! Your damme? Nein! A tree? Nein! Un goto mi lo vedo, a ghe del vin dentar. El bevo: SOCCMEL! El xe un sauternes, el xe el chateaux d’YQUEM. Drinking cum religio acto. Toca el goto, varda el color, nasa: Sbasa el brazo: da novo. Toca ndare et now, slow, in the lips… Mein Gott! Jesus l’è santà at the table et habeat un sorriso, ghe piase annca a Lu, omo pratigo de vin de ciesa et non solo, el gera bon de farlo anca con l’agua! E sera bon! Prosit Pronobis!

MAGNAR

No stè andare a Venesia! Tuti i alberghi de lusso xe serà! No se pol magnar! El paron, la società mericana STARWOOD gà dito tuti a cà,: xe la crisi mondial! Gritti, Danieli, Europa & Regina, no te dà dà magnare! Ndemo in un bacaro, magnemo ovi e baccalà. Ma i ghe i arabi. I ga i schei. I compra gli alberghi a Roma e a Milan. Mr. Mohammed bin Rashid Al-Matctoum, Mr. Haji Hassan al-Bolkiah Muizzadin Waddaolah, Mr. Ahmed Bin Sulayem, Emiro Al Thani. E dopo xe tuto come prima: ghe vol tanti schei. Ti no te magni. Lo sceicco Abdulrahamann Salah ha comprato 330 immobili dell’ENEL, col sostegno di Citibank, egli è il proprietario di Al Rajhi Bank! Guattrini!!
Noi ci magnamo i ovi. Tanto per andar al Lido ghe vol il mototopo! Se bevemo, de note, un vin bianco santà in piaza San Marco, robà, come tuto el resto! Prosit Pronobis!
P.S. I Pennaioli i ga de le barche ma no i sa cossa serve, i le varda, i dise “ Hossa è hostà?”

CIBUSSE!

Cibo! Bono! La guida Michelin (quella che fa le pneumatiche, quella dell’omino di rote) ha fatto una guida nova pe i ristoranti. Pagahe tanto e mangihae poho! ORRRO!!!Primo vollumme: Aimo (che nome est?) e Nadia, a Mestre, vi danni il mangiare, mangiarino. Hose strane e pochine, che i popolo mangia come i maiale a ufo. Chi ha guattrini mangia poho, a il ristorante, poi i dicce “bono” e va a mangiare una pizza merdossa!! I ricchi piangano! I poveri piangano ma risparmiano: mangino fagioli scaduhi scaldahi ni i scatola e è meglio di Alimort & C. Bottiglione di vinazzo e nessun ti i prendi dinto a culo! A A.& N. ti danno vinone sequestraho, costa tantissimo e tu è contento! Noi beviamo vinone sequestraho, costa pochissimo, e te tu è contentessimo! Andiamo a cena ensemble? Dont’t possible! Non ci viene niuno! Come ormai?
Anche i Pennaioli pensino al Dio Guattrino e tutti gli altri….AFFANCULO!! Noi ci iscaldiamo i fagioli dinto lattina, beviamo vinazzo e ridiammo assaje: stiamo leggiendo la guida dei ristoranti. Tutti ha riconoscimenti. Ah, ah, ah! Occomemai? Sarà come il mio amico che leggeva di vino giornale dicette “E bono, assaje!” Parino!

VERONESE

Professore Veronese, guaritore di tutti i tumoroni, tumorini, fa i pubblicità! Pe i bene di ogni umano!! Ma ci è anche Armano, Arcuri, Ancellonni, Portiere di i calcio,Conti, parino, Buj, Vezzali, Ambrosi (?). I lho fa perché ogni umano abbia che non muore. Ci è tumuri!! Qualcheduno, malaho, va ni i suo ospetale! Eh, morir bisogna tutti modi. Compagni!!! Bevete lambrusco! La dieta è importante!! Magnare a cà di i PROFESSOR VERONESSE. Campa centanni!! Forsi! Occomemai si fa i buissiness di chi codesto che si avvia a morire? Tutti prova a campar en plus, ma ci vuol guattrini assaje.! E anca se more, in the house of creator come back but in bed not with pannocchie! In the Prof.Hospital! Sed pagus ante the dead! Herr Prof., into sé cibus evereday! All the people death but in the Veronese hospital!!! Der Prof. abbi a campà pur isso!!! Si fece, per sè hospidal! And now deve pagare i bullet!
Et alors all the people in undergrounde! Sed passage in the hospital of Prof: V. Avant! Compagni muritte, sed eyes open without Pr.V. In eyes, loves and loves. Dinto glass one finger of wiskhy: come el vecio De Sica, l’ultimo rumore el giazo che sciopa nel goto! Deinde in bouth!

ANNO NOVO

I anno terminando avvia anno novo. Tutti piangano! Di codesto anno costì osa resta costy? Di il mondo la più importante osa è le nozze di Briatore!! Isso dovenette sposo di Gregoraci!!! Et noantri NO! Punta Gregoraci! But interessa Ventura, Parietti, Bruni. Più homo importante, tale, Corona. Eppoi Rubicondi, bel nome, e Ricucci. Che si fa? Hello sempre che si fece tutti i dì. Lavorar come umani. E tutti ridere! Alla Penna a ridere occomemai? Parinini, transitiamo da il borgo, rallentiamo, che fare? Compagno Leninne illumina la mia, e non solo, via. Che fare? Dobbemo pianghere? Lakrime non più ebbimo chiù. Solo i Pennaioli.ne abbino viepiù.
Beviamoci basta sia!Prosit Pronobis!

DAVID

Davidde! Ni il anno 1440, tanto tempo fa, il Sig. Donatello ni fece a scultura. Rappresenta i re Davidde che uccide il compagno Golia. Gli tira ni il capo un sasso. E’ contento? Nooooo! Gli mozza il capo al povero Golia. Tutti contenti! Contentoni! Nella statua, appena restaurata, egli, Davidde, è ignudo come un verme! Occomemai? Nianche i mutande ha! E’ per far vedere l’uccello? Certo! A dirla tutta ignudissimo non è: ci ha el capel di alpino! Berrà anche la grappa? Certo!!, come tutti, tuttini. Alla mostra, fatta apposita, a i Bargello, anche il ministro Bondi, comunista, comunistino. Ed anche i arcivescovo of Florentina Ecclesia, Giuseppe Betori, sacerdote di Santa Romana Ecclesia qui Pontefices Maximus Benedicto est, decimo et qualcosa. Davidde era i re di Israele e tante donne aveva, un harem pieno! Ma poi non bastano mai, come a tutti noi. Gli harbava la Betsabea, grande gnocca che tu ti garberebbe! Ma la troia, sposata era! Che fare? Compagno Lenin ragione aveva da vendere! Mandò i marito, pacifista convinto, a far la guerra, e morì di crudel morte. Presto! Consolar la vedova occorreva!! Ed esso vi si vide costringiuto! Trombar dovette! Eh, la vita è duracina. Dopo millanta anni gli han fatto una statua, tutto bellino e buonino…
Alla Penna vanno a giro ignudi, isperano di trombare,comme facitte Davidde, parini: ci hanno i bischero atrofizzaho!
Ovviamente un grappone de alpin! Prosit Pronobis!

GALATEO

E’ tornaho i galateo! Non è più come prima, bisogna baciargli la mana alla donna! Se tu ti vole doventare moroso te tu debbi a terra piegarti deinde baciargliela, la mana. Ed dirle ogni hosa bellina par exemplo:” te tu è bellina”. Io per me consiglio .”La tu patonza merita indagine accuratissima che me, io, posso fare". Non si fuma, non si scoreggia e a vomitare si va ni il bagno. Monsignor Della Casa scrisse un trattato nel 1558, ancora attualissimo! Ricordatevi, Pennaioli di merda, No si mette i diti dinto o culo! Solo quando vu vu siete con la femme (che poi che casso ci fa al vostro fianco merdoso?) ricordatevi de le mutande: solo NERE! Che non se veda el merdon che vu siete!
Baciatele la mano, con gentilezza, accarezzatela..Lei vale cento volte più di te. In più è intelligente, dolce e soprattutto, incredibilmente, TI VUOLE BENE! Con grazia, una lieve carezza: offrlile un bicchiere di vino dolce, a lei piace. Prosit Pronobis!

OBAMA

Obama the first man in the world! The king of empereor! Tut el temp under the lamp! And now it is Black! E anca mi gò provà, ma coda assaje vi era: tuto el mond a far I lamp. Et i negar risparmian ma niscun ghe frega gnient! Son a vendar, i calzin, i cendin, i bors,ita are black but without lamp: this is a question! Sognare? Dormire? In the capannone or in a car! Mr. Obama in your all the people el varda! Tuti xe contenti in ispecie I costruttori di I lamp! Et anca i poet si è mes la pen par ti Mr. Obama!


“Dal tumulto emerge un emblema, un’incisione-
Un giovane Negro all’alba in salopette e cappello di paglia,
l’emblema di una profezia impossibile, una folla
che si divide come il solco che il mulo ha dissodato
si apre per il suo presidente: un campo di cotone punteggiato di neve
ampio quaranta acri, con i suoi corvi dai prevedibili auspici
che il giovane aratore ignora per i suoi avi non scordati
dai capelli di cotone, mentre in fila su un ramo c’è una corte
inquieta di gufi occhialuti e, sul bordo del campo che indietreggia,
uno spaventapasseri che gesticola e batte i piedi dalla rabbia.
Il piccolo aratro prosegue su questa pagina rigata
Oltre il suolo gemente, l’albero dei linciaggi, la vendetta nera del tornado
E il giovane aratore sente il cambiamento nelle vene, nel cuore, nei muscoli e nei tendini,
finchè la terra è aperta come una bandiera mentre la luce certa
dell’alba stria i campi e il solco attende il seminatore”.

DEREK WALCOTT

A proposit di i corvi, andarsi a riguardar helli di Mr. Van Gogh, ogni hosa LAMPANT sarà!
Brindiamo al nuovo, che dovresse rivà, con grappone artigianal, anche noialter vorrai de poesia abbeverarse!

APECAR 50

Ni i mondo intiero nota è! Anzi più dell’ape mellifica, quella di i miele che è bbono. Nel 1948 nacquette l’apecar, nome di progetto: APEHAR1948DOSTIEMPOSMISCELANNEOUNDBONMOTORDIILMUROMEGGHLIOdiMESSNERMINKIONEANDVELOCIONEeMuciobeoCANKetuttiIVOGIE!
E’ proprio più vecio de mi, cioè me. Alzi i mano chi non desiderò di dormire in tel apecar confortevol nido pronto ad accogliere cani e/o porchi. Salite superabili, oltre il limite del ribaltamento. Tutti i SUVVE come back in the polvere! Minghia Messner giungetti in the Nanga Parbat sommit, after affaticamento assaje vieppiù. Snow in the face und glace in der bottom hole. SURPRISE in the face exploxivit! Omo ciapava el sole!!!! Der manne in kannottier in der cassonen der APENCAR, scharze fur die sonne, with a big sigar, sprache: te, tu bisogna APE!! M.Messner jettò el capel in the wind.: all life in the water! Herr Schielemann in Troian escavation for mortal body of Priamo’s invenire, after the Omero’s narration, sub ground million tons, escave, escave, not Priamo’sbody,butAPEHAR1948DOSTIEMPOSMISCELANNEOUNDBONMOTORDIILMUROMEGGHLIOdiMES SNERMINKIONEANDVELOCIONEeMuciobeoCANKetuttiIVOGIE! Invenit! In the cabine “THE BIG KING OF TROIANOS”.
In kazzonen milleanta bottiglie riposar poteno del zeit u slow transit: bibet homo et with apecar a cavalcar di I mondo limes! Memento homo: non fosti per ignoranza costruito ma per seguir virtute e conoscenza. Il faut avoir un vehicol expeciale:APEHAR1948DOSTIEMPOSMISCELANNEOUNDBONMOTORDIILMUROMEGGHLIOdiMESSNERMINKIONEANDVELOCIONEeMuciobeoCANKetuttiIVOGIE!
E i Pennaioli? Da homi di scienza si comportar! Data the faboulous instability of apecar, estudia et estudia…. Inshigth!! A lamp in mind pennaiolos appicciò! Not drei ruotos! But two!! Do rode xè mejo che drei!! Parini!! I viagia con apecar con ruote doje!
Prosit Pronobis, sciampagna a iosa!

POLENTA

Una bella polenta! Cosa fa più allegria di questo sole che ridendo ci scalda il corpo e lo spirito? Fin da remoti tempi esso è conosciuto e profondamente amato: un semplice impasto di acqua, farina di cereali e sale cotto in capace paiolo, possibilmente di rame. Solitamente si usa farina di mais “bramata”, macinata finissima a pietra. Ovviamente, cari Pennaioli, i latini usavano il farro o l’orzo, il miglio o il frumento. Oppure la segale, altresì nota nella sua variante “cornuta” che tanto ebbe da dar lavoro alla Santa Inquisizione, ma di questo si parlerà in altrove. Nota ai più la polenta taragna, tipica della Valtellina, che deve il suo nome al “tarel” o randellone, usato per mescolarla vigorosamente. Eppoi la polenta “uncia”, la “concia”, con i ciccioli e con le patate, metà fine e metà grossa. In Sardegna esiste la “purenta”, nota fin dalla civiltà nuragica (3000 a.C.) fatta con orzo. Secondo una setta americana, la Friends Sun Fruits, La polenta viene direttamente dal sole, dove solerti mani d’alieni provvede alla sua produzione utilizzando l’energia solare. Secondo questi studiosi, la NASA da anni tiene nascoste le prove di questa attività. E veniamo ai Pennaioli dal loro sorriso sghembo e sdentato. Ora, grazie alle ricerche del vostro Magister Bibendi, si è scoperto il perché della loro caratteristica umanoide del volto. Ognuno di essi infatti è munito di bisaccia logora all’interno della quale ripone pannocchie di granoturco. Via via le mastica e la poltiglia così prodotta viene riposta nella bisaccia lurida e consunta.. La sera i Pennaioli si ritrovano soddisfatti e ghignanti: mettono insieme le loro poltiglie, vigorosamente le mescolano con un attrezzo denominato “spazzone”. Tutti in piedi per la cena! Si mangia la pulenda! Noi ci allontaniamo di soppiatto nelle tenebre, lo spettacolo è orribile! Cercando di dimenticare l’orrore, ci friggiamo una fetta di polenta, una fetta di Carnia fresco e bottiglione di Merlot! Prosit Pronobis!
P. S. Alla voce cucina la ricetta del Divino Pellegrino Artusi!