DAVID

Davidde! Ni il anno 1440, tanto tempo fa, il Sig. Donatello ni fece a scultura. Rappresenta i re Davidde che uccide il compagno Golia. Gli tira ni il capo un sasso. E’ contento? Nooooo! Gli mozza il capo al povero Golia. Tutti contenti! Contentoni! Nella statua, appena restaurata, egli, Davidde, è ignudo come un verme! Occomemai? Nianche i mutande ha! E’ per far vedere l’uccello? Certo! A dirla tutta ignudissimo non è: ci ha el capel di alpino! Berrà anche la grappa? Certo!!, come tutti, tuttini. Alla mostra, fatta apposita, a i Bargello, anche il ministro Bondi, comunista, comunistino. Ed anche i arcivescovo of Florentina Ecclesia, Giuseppe Betori, sacerdote di Santa Romana Ecclesia qui Pontefices Maximus Benedicto est, decimo et qualcosa. Davidde era i re di Israele e tante donne aveva, un harem pieno! Ma poi non bastano mai, come a tutti noi. Gli harbava la Betsabea, grande gnocca che tu ti garberebbe! Ma la troia, sposata era! Che fare? Compagno Lenin ragione aveva da vendere! Mandò i marito, pacifista convinto, a far la guerra, e morì di crudel morte. Presto! Consolar la vedova occorreva!! Ed esso vi si vide costringiuto! Trombar dovette! Eh, la vita è duracina. Dopo millanta anni gli han fatto una statua, tutto bellino e buonino…
Alla Penna vanno a giro ignudi, isperano di trombare,comme facitte Davidde, parini: ci hanno i bischero atrofizzaho!
Ovviamente un grappone de alpin! Prosit Pronobis!