ERIC KANDEL
Nobel per la medicina, ha studiato l’APLYSIA CALIFORNICA, una lumachina di mare. Ha solo 20.000 neuroni, tutti grandi. Stimolando diverse volte lo stesso neurone, la forza del collegamento, tra questo neurone ed un altro, viene rinforzato. Interviene una molecola, la cAMP che rafforza le sinapsi: la memoria così sarà fissata. Non solo, contemporaneamente i fenomeni inibitori diminuiscono. Il fenomeno è stato battezzato LTP, Long Term Potentetion. La base molecolare dimostra che memoria, apprendimento e LTP hanno basi comuni.
La genetica molecolare ha portato anche altre scoperte fondamentali specie in campo psichiatrico.
I disturbi di questo campo di ricerca hanno una base multipla: genetica ed ambientale. Oggi si comincia a capire le alterazioni dei circuiti neuronali ed ad identificare i geni delle malattie mentali più gravi. La mente è oggi considerata espressione del cervello e quindi esiste una complementarietà tra psicoterapia e farmacologia.
Gli studi sulla memoria non si fermano qui. A Chalottesville, Virginia, USA, nella clinica cardiochirurgia, hanno ideato un esperimento. Sopra al letto dei pazienti gravi, veniva posto un video che trasmetteva varie immagini. Però dal letto non era possibile vederlo, era troppo in alto.
Nei casi di NDE, Near-Death Experience, cioè casi di pre-morte, i pazienti, risvegliatisi, raccontavano di aver volato e di aver visto i vedeo, ne ricordavano i particolari con esattezza!!!!!!
Misteri della memoria. In onore di Eric una generosa dose di whisky. Con ghiaccio.
Prosit Pronobis
1 Comments:
At 25/6/07 7:33 PM, Anonimo said…
la memoria fa veramente dei brutti scherzi,io non mi ricordo con chi avevo appuntamento oggi!!!! Pazienza , parino aspetterà domani.
ma siamo sicuri che i pazienti che volteggiavano sui letti per guardare la televisione non avessero gia wischeggiato a sufficienza?????
prosit Divino Paolino
Alessandro Volta
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