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domenica, maggio 20, 2007

HERMANN BUHL



Uno dei più potenti alpinisti di tutti i tempi. Basta dire che fece una salita alla parete nord-est del Pizzo Badile, via Cassin, in quattro ore, una delle pareti più difficili del mondo, prima solitaria. Lui veniva in bicicletta da Innsbruck, 180 chilometri.Normalmente per salire quella parete impiegavano quattro giorni! Non si ferma qui.
Eppoi la Nord dell’Eiger, la Sud del Schusselkarspitze, la Sud- Ovest della Marmolada... Nel 1953in solitaria, sale per la prima volta, il Nanga Parbat, 8125 metri. Impresa eccezionale! E’ il primo uomo a compiere una impresa di questo valore ed in solitaria.

Nel 1957 il Broad Peak 8047 metri! Ancora in solitaria! E’ un grande, il più grande. Nella cresta del Chogolisa, da una cornice nevosa, precipitò ed il suo corpo non fu mai trovato. Aveva 32 anni..

Nel 1997 una spedizione coreana, in salita al Chogolisa, ritrova la piccozza di Hermann. E’ conservata perfettamente, inciso il suo nome. Viene consegnata alla vedova Eugenie, finalmente ha un ricordo del marito.

Ci beviamo una grappa alla pera che a lui piaceva. Prosit Pronobis!

1 Comments:

  • At 25/5/07 3:35 PM, Anonymous Anonimo said…

    Ciao paolo sono gavino..davvero un eroe "hermann".... "L'alpinismo è un'attività sfiancante. Uno sale, sale, sale sempre più in alto, e non raggiunge mai la destinazione. Forse è questo l'aspetto più affascinante. Si è costantemente alla ricerca di qualcosa che non sarà mai raggiunto".

     

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