IL PAESAGGIO

Ambrogio Lorenzetti nel 1338 realizza, a Siena, quello che è considerato il primo ritratto topografico. Si tratta degli Effetti del Buongoverno, veduta della campagna senese, colline, vigneti fiumi, casolari, torri, campi di grano. E’ nel Palazzo Pubblico di Siena.
Noi siamo abituati a percepire il paesaggio, fa parte della nostra vita. In esso siamo inseriti e ne godiamo la bellezza. Ne conosciamo i profili ed i confini Ma non è sempre stato così.
Il 31 agosto 1870 il generale francese, BourgainDesfeuilles,durante la guerra franco-prussiana, deve organizzare la difesa. La minacciata invasione viene dal confine con il Belgio. Nessuno sa da che parte è il Belgio! Fu un disastro! Da allora il governo della Terza Repubblica istituì una scuola nazionale di geografia. Geografo era anche Cesare Battisti. Nato a Trento nel 1875, impero austro-ungarico ed eletto al Reichsrat nel 1911. Passò al nemico, l’Italia, durante la Grande Guerra. Aveva scritto una guida di Trento ed una del Trentino. Le sue conoscenze geografiche furono fondamentali per l’esercito italiano.
Certo non tutti i paesaggi sono uguali. Chi abita in Toscana, chi a Sesto San Giovanni, Milano. Importante riconoscere l’apporto umano al paesaggio. Coltivazioni, vigne, uliveti, terrazzamenti, viottoli: centinaia di anni di lavori di centinaia di uomini.
In onore di tutte queste persone ci beviamo una bottiglia di Sangiovese, vino principe in Toscana. Prosit Pronobis!