ALL'OMBRA vis artis non vilis aqua sed vinum

ABBOMINEVOLI ABBINAMENTI

domenica, dicembre 17, 2006

MI RICORDO...


Mi ricordo di aver camminato mano nella mano in riva al lago. Mi ricordo il sole generoso e il vento fresco ed odoroso. Odore dei suoi capelli. Poi abbiamo fatto il bagno... (?)
Proprio della memoria oggi tutti si occupano. Se ne parla e straparla. Davvero la memoria si ricorda? Alcuni ricercatori del dipartimento di psicologia dell'Università di Firenze hanno scoperto che in situazioni di grande confusione visiva, lo spettatore aumenta la propria sicurezza nel raccontarla. Cioé, più è difficile giudicare la sequenzialità di un evento e più sono convinti della validità del proprio giudizio. Più è complicata la situazione vissuta e più il ricordo risulta preciso e diamantino. Elizabeth Loftus ha fatto un esperimento: ha raccontato, ad alcuni volontari, episodi della loro vita infantile inventati. Oltre un terzo dei soggetti aggiungeva particolari al falso racconto: aggiungevano fatti mai esistiti.
La realtà sfugge. Vivere un attimo e ricordarlo sono due esperienze completamente diverse. Le immagini poi, sono alla grande il più attivo agente per false memorie. Vedere una fotografia, convinti di conoscere la situazione, una gita fatta nel passato, convince più della metà dei soggetti sulla realtà di quella mai esistita gita. Non solo. Alla risonanza magnetica si attivano i medesimi punti dell'area prefrontale che si attivano nei ricordi veri. I ricordi sono motori del nostro agire: in situazioni in cui bisogna agire rapidamente sono i ricordi che ci aiutano. A questi circuiti neuronali con miliardi di sinapsi fanno capo il nostro agire. Possiamo bere un buon bicchiere di vino assaporandolo per la prima volta?
Di ritorno dalla salita allo spigolo Stabeler delle torri di Vajolet, ho bevuto dalla borraccia un merlot da favola: con l'amata un brut davanti ad un camino infuocato. La scala Richter è a base logaritmica. La luminosità della luna piena. Ricordi e struggimento. Questa vita è ricca di magia. Cerco nella magia.
Via, un goto. Un goto di graspa artigianale.