ALL'OMBRA vis artis non vilis aqua sed vinum

ABBOMINEVOLI ABBINAMENTI

venerdì, novembre 10, 2006

IL SOGNO DEI GABBIANI



Llanos, le piane dell'Orinoquia, regione tra le più aride ed inospitali del pianeta, al confine tra la Colombia ed il Venezuela. Occomemai? Milioni di anni or sono, un terribile sommovimento tellurico ha trasformato l'antica foresta pluviale in una savana completamente sterile. Un giovane colombiano di origine italiana ha pensato bene di trasformarla. Sarà possibile vedere nel cielo dei gabbiani volare? Paolo Lugari non ha dubbi e si mette al lavoro. Difficoltà gigantesche, clima pazzesco, senza strade. Pace. Incomincia mille coltivazioni prima di beccarne una valida: il PINO TROPICALE! In ispecie alcuni piantati vicino a dei funghi: PISOLITHUS TINCTORIUS.
Bon, con questo funghetto si prepara un'abbondante innaffiatura. L'orrenda acidità del terreno scema... si ricrea il sottobosco grazie all'azione del magico P.T. E' questa cooperazione, micorizzia, che fa sviluppare il bosco. I pini sono utilizzati per produrre colofonia, materia fondamentale in cosmetica e nei profumi. L'energia è prodotta da pannelli solari e generatori eolici. Dalla combustione delle piante da abbattere si produca vapore. Piove dove mai era successo! E' nato un villaggio su questi 8000 ettari di foresta. Gli operai sono pagati, al netto di vitto e alloggio, circa 300 dollari, il doppio di un lavoratore di Bogotà. Il buon Paolo ricorda una discussione asoltata quando era piccolo. Alla domanda cos'è lo sviluppo fu colpito dalla risposta data da un religioso: "Lo sviluppo è dare la felicità!" I gabbiani volano, seduti in circolo beviamo un mate tiepido. Io ci aggiungo del Rum cubano, si sente il mare...