DECISIONI???
Tutti i professori e/o gli scienziati cercano di capire come funziona il sistema decisionale degli umani. Facciamo un esempio. Ad un signore politicamento scorretto, obeso e/o goloso, viene regalata una torta. Quale sarà il suo comportamento? La mangierà tutta subito? Oppure solo una fetta? Una scelta razionale suggerirebbe una fetta oggi, l'altra domani. In gergo economico questa decisione si chiama "CONSUMPTION SMOOTHING", osservazione del consumo. Per attuarequesto tipo di scelta è necessaria una certa quantità di forza di volontà, che è limitata nel corso di una giornata. In più esiste "L'EFFETTO CORNICE" per cui le scelte coerenti sono mediate dalle emozioni. Durante esperimenti con giochi di tipo economico i volontari tendono a scegliere opzioni del tipo "vinci 20 euri su 50" piuttosto che "perdi 30 euri su 50". Le stesse persone, sottoposte a risonanza magnetica funzionale, hanno mostrato una intensissima attivazione dell'amigdala, struttura neurologica che partecipa al sistema limbico, una struttura antica del SNC. Questo dimostra che le nostre scelte sono mediate dal sentimento che poco ha a che vedere con la ragione.
Esattamente come quando abbiamo davanti una magnum, diciamo una MATUSALEM da sei litri di CHAMPAGNE: trangugiata in men che non si dica! Il nostro benessere odierno vale più della nostra salute di domani. Non solo. L'attivazione di aree prefrontali, ragione e criterio, hanno bisogno di un pò di visceralità per ben funzionare: ragione e passione! I comportamenti dannosi, fumo, droga, compulsività alimentare, eccetera, sono difficili da abbandonare, esauriscono la nostra forza di volontà. Ed allora, a questo punto, al nostro ritorno a casa, dopo una giornata di lavoro, guardiamo la televisione, attoniti. Domani aumenterà la nostra forza di volontà e i nostri desideri profondi e ruggenti! Ci beviamo la MATUSALEM, ovviamente! Prosit Pronobis!
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