EDGAR ALLAN POE
Edgar nasce a Boston il 19 gennaio del 1809 di attori girovaghi che lo lasciano orfano dopo soli due anni. Viene preso in custodia da John Allan e dalla sua moglie a cui Edgar sarà sempre legato. Dopo un soggiorno in Inghilterra di 5 anni, torna in America e si iscrive all’università della Virginia. Ne fu cacciato, nonostante gli ottimi voti, per gioco e alcolismo. Inizia a pubblicare poesie. Lavora con successo come giornalista. Nel 1835 sposa sua cugina, Virginia Clemm, allora quattordicenne. Nel ’38 pubblica l’unico suo romanzo: “Le avventure di Arthur Gordon Pym. Le vicende economiche, dapprima alterne, poi sempre più disastrate, per l’alcolismo ed il gioco, lo prostrano profondamente. La moglie muore di tubercolosi nel ’47. Il 3 ottobre 1849 viene trovato esanime in un vicoletto di Baltimora. Portato in ospedale, vi morirà dopo quattro giorni, senza riprendere conoscenza. I particolari non sono mai stati chiariti.
La sua figura ha ispirato tanti poeti, su tutti Mallarmè, che aveva tradotto in francese i “POEMS”, terza raccolta di poesie. A lui dedicò un famoso sonetto. “Le tombeau d’Edgar Poe, che qui riporto.
Tel qu’en Lui-même enfin l’éternité le change,
Le Poète suscite avec un glaive nu
Son siècle épouvanté de n’avoir pas connu
Que la mort triomphant dans cette voix étrange !
Eux, comme un vil sursaut d’hydre oyant jadis l’Ange
Donner un sens plus pur aux mots de la tribu
Proclamèrent très haut le sortilège bu
Dans le flot sans honneur de quelque noir mélange.
Du sol et de la nue hostiles, ô grief !
Si notre idée avec ne sculpte un bas-relief
Dont la tombe de Poe éblouissante s’orne
Calme bloc ici-bas chu d’un désastre obscur,
Que ce granit du moins montre à jamais sa borne
Aux noirs vols du Blasphème épars dans le futur
Come lui stesso l’eternità lo cambia
Il poeta risuscita con una nuda spada
Il suo secolo spaventato per non aver compreso
Che la morte trionfante in quella diversa voce
Come orrido balzo d’idra che ode l’angelo
In senso più puro alle parole usate
Costoro proclamarono che bevve d’un sortilegio
All’onda senza onore di nero intruglio
Del suolo e dell’ostile nube, folle accusa!
Se l’idea non può scrivere su lastra
Della tomba di Poe sfolgorante di suo
Fermo blocco caduto qui da oscuro disastro
Che questo granito qui caduto da disastro cupo
Almeno segni il confine ai neri
Voli della bestemmia sparsi nel futuro.
Dal 19 gennaio, compleanno di Poe, del 1949, centenario della morte, alle tre di notte, un figuro nero vestito, entra nel cimitero di Westminster Hal di Baltimora, Maryland. Depone sulla tomba del poeta tre rose rosse e mezza bottiglia di Cognac. Le tre rose rappresenterebbero Edgar, sua moglie Virginia e sua suocera-zia, Maria Clemm
Noi al sommo genio brindiamo!!!!!!!! Stappiamo una preziosa bottiglia di MARTELL CREATION
Con invecchiamento minimo di 50 anni!!!!! Ma solo mezza bottiglia, obiouvly! Prosit Pronobis!
P.S. Nel 2005 è uscito un romanzo di Matthew Pearl, "L'ombra di Edgar". Racconta la storia di un estimatore di Poe che vuole far luce sulla misteriosa morte del poeta. Per farlo decide di avvalersi dell'opera di Auguste Dupin, l'investigatore inventato da Poe nel racconto "I delitti della rue Morgue", scritto nel 1841: pas mal!!!